Nel 1947 fu richiesto un ulteriore rinnovo al Magistrato
delle acque della durata di trent'anni, su progetto del geometra A. Larese,
per una potenza nominale di 2,61 Kw, data da un salto di 7,6 m. Nel 1977
venne ulteriormente rinnovata la concessione,
con scadenza nel 2007, ma poi dichiarata decaduta nel 1993.
Disegno delle tre ruote idrauliche e della turbina che le ha sostituite nel 1943. Tratto da: "Pratica n°443, Piccola derivazione, Ufficio Genio Civile di Belluno
Inizialmente il mulino aveva tre ruote idrauliche lignee,
due del diametro di 3 metri e una del diametro di 2,05 metri, che producevano
una potenza pari a 3,35 HP, per mezzo di un salto di 5,3 metri, che azionavano
due macine ed un pilaorzo. Le ruote idrauliche a cassette in legno vennero
sostituite durante la seconda guerra mondiale da Baldovin Angela, Dorotea
e Giovanni, con una turbina di tipo Pelton, come risulta dal progetto del
geometra Valentino Masi di Domegge, del 31 maggio 1943.