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IL CICLO DELL'ACQUA

Il 97% delle acque terrestri costituisce gli oceani, ed il restante 3% è condiviso da ghiacciai, calotte polari, fiumi, laghi, falde sotterranee ed atmosfera. Dal momento in cui l'acqua evapora, essa sale sotto forma di vapor acqueo e quando si raffredda condensa formando le nuvole. Quando le goccioline divengono troppo grandi, esse cadono sotto forma di neve, grandine o pioggia. L'acqua può ricadere direttamente negli oceani, ma quando cade sulla terra inizia un percorso più complesso. L'acqua può confluire nei fiumi quando la superficie scorre o passa attraverso piante dove viene restituita all'atmosfera. Dell'altra acqua viene assorbita dal terreno e riempie la sottostante roccia permeabile. Questa riserva d'acqua è conosciuta come livello acquifero il cui limite superiore è detto falda acquifera. Nel punto in cui l'acqua non riesce a scorrere, passando sotto la pietra impermeabile, riappare in superficie sotto forma di sorgente. A questo punto si formano corsi d'acqua che si ingrossano via via che raccolgono acqua lungo il loro corso, formando alla fine i fiumi che sfociano in mare.

 

A - Evaporation B - Transpiration C - Precipitation D - Percolation E - Spring-line F - Surface run-off

 

L'ACQUA E L'UOMO

 

L'acqua è una risorsa vitale, necessaria nelle abitazioni e nell'industria, ed è considerata parte della vita quotidiana. L'Europa ha la fortuna di possedere adeguati livelli di precipitazioni per far fronte al proprio fabbisogno di acqua. in Gran Bretagna il 99% delle case è collegato a un rifornimento pubblico di acqua e con l'acqua immediatamente disponibile il consumo medio è di 147 litri per persona al giorno.
Negli ultimi 30 anni si è verificato un aumento del fabbisogno idrico di oltre il 10% e si pensa che raddoppierà nei prossimi 20 anni. Sarà la conseguenza di un aumento della popolazione come anche un incremento nell'uso individuale di acqua. Si prevede che il cambiamento climatico farà aumentare la richiesta d'acqua con l'1% dell'innalzamento della temperatura portando al 4% l'incremento del fabbisogno idrico nell'uso personale.
La richiesta maggiore d'acqua all'infuori delle case è costituita dalla produzione di elettricità, dall'allevamento di pesce e dall'industria. Altri usi come l'irrigazione e l'utilizzo ornamentale diverranno più cospicui in futuro.
L'acqua può essere usata per la produzione di elettricità attraverso l'energia idroelettrica (EIE). Attualmente circa il 25% dell'elettricità mondiale deriva dall'EIE. Un metodo in uso per ricavare questo tipo di energia è lo sfruttamento di acqua che cade per far ruotare delle turbine che a loro volta attivano dei generatori. Le centrali idroelettriche spesso fanno uso di dighe o bacini come riserve d'acqua per garantire un apporto costante di acqua, come ad esempio in Germania sul fiume Reno. In futuro questo non sarà più possibile a causa di un clima più secco che avrà come conseguenza un aumento di evaporazione, e minori precipitazioni diminuiranno il potenziale dell'EIE .

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